Il testo dell’armistizio corto si componeva di soli 12 articoli. Ecco il testo originale. Quello italiano è andato distrutti mentre una copia originale è conservata presso gli archivi militari di Washington.

Seguono gli articoli:

1)   Cessazione immediata di ogni attività ostile da parte delle forze armate italiane.

2)   L’Italia farà ogni sforzo per negare ai tedeschi tutto ciò che potrebbe essere adoperato contro le Nazioni Unite.

3)   Tutti i prigionieri e gli internati delle Nazioni Unite do­vranno essere consegnati immediatamente al comandante in capo alleato, e nessuno di essi potrà ora, o in qualsiasi momento, essere trasferito in Germania.

4)     Trasferimento immediato della flotta italiana e degli aerei italiani in quei luoghi che potranno essere designati dal coman­dante in capo alleato, insieme coi particolari sul loro disarmo che saranno da lui fissati.

5)     Il naviglio mercantile italiano potrà essere requisito dal comandante in capo alleato per supplire alle necessità del suo programma militare-navale.

6)     Resa immediata della Corsica e di tutto il territorio ita­liano, sia delle isole che del continente, agli alleati, per essere usati come basi di operazioni e per altri scopi, secondo le deci­sioni degli alleati.

7)     Garanzia immediata del libero uso da parte degli Alleati degli aereoporti e basi marittime in territorio italiano, senza tener conto dello sviluppo dell’evacuazione del territorio italiano da parte delle forze tedesche. Questi porti ed aereoporti dovranno essere protetti dalle forze armate italiane finché questo compito non sarà assunto dagli alleati.

8)     Immediato richiamo in Italia delle forze armate italiane da ogni partecipazione alla guerra in qualsiasi zona in cui si tro­vino attualmente impegnate.

9)     Garanzia da parte del governo italiano che se necessario impiegherà tutte le sue forze disponibili per assicurare la sollecita e precisa esecuzione di tutte le condizioni d’armistizio.

10)    Il comandante in capo delle forze alleate si riserva il di­ritto di prendere qualsiasi misura che egli ritenga necessaria per la protezione degli interessi delle forze alleate per la prosecuzione della guerra, e il governo italiano si impegna a prendere quelle misure amministrative o di altro carattere che potranno essere richieste dal comandante in capo, e in particolare il comandante in capo stabilirà un governo militare alleato su quelle parti del territorio italiano che egli riterrà necessario nell’interesse militare delle Nazioni Alleate.

11)    Il comandante in capo delle forze alleate, avrà pieno di­ritto di imporre misure di disarmo, di mobilitazione, di smilitariz­zazione.

12) Altre condizioni di carattere politico, economico e finan­ziario che l’Italia dovrà impegnarsi ad eseguire saranno trasmesse in seguito

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