La mancata difesa della Capitale era un punto sul quale ancora a guerra mondiale in corso, le tensioni e le polemiche politiche divennero feroci. Tanto che fu subito creata una Commissione parlamentare con il compito di chiarire responsabilità e omissioni che portarono alla mancata difesa di Roma contro il tentativo di accerchiamento delle truppe tedesche di Kesserling.

La Commissione si insidiò il 19 ottobre 1944  e concluse i suoi lavori dopo 5 mesi circa il 5 marzo 1945. La Commissione presieduta dal sottosegretario alla Guerra l’On. comunista Ivan Palermo e da due generali di Corpo d’Armata, svolse un lavoro preliminare sottoponendo un articolato questionario a tutti i soggetti che furono protagonisti di quegli eventi per poi procedere agli interrogatori. Della documentazione fanno parte migliaia di cartelle che riportano i verbali degli interrogatori che in alcuni casi furono svolti in più sedute come nel caso, ad esempio, del generale Carboni.

La biblioteca di www.8settembre1943.it ha a disposizione tutti i documenti digitalizzati relativi alla Commissione che tuttavia non possono essere autorizzati previa concessione dei tenutari dei documenti.

 

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