Come spesso accadeva, la BBC procedeva con annunci dall’apparente significato astruso, che non erano null’altro che precisi messaggi concordati. Nel corso delle trattative con gli Alleati fu concordato che il giorno della proclamazione dell’armistizio da parte di Eisenhwer sarebbe stato preceduto al mattino da un apposito annuncio dalla BBC.

Ascolta un esempio dei messaggi speciali che la BBC trasmetteva in Italia

Messaggi Speciali della BBC

Quest’annuncio non vi fu mai. I motivi sono sconosciuti.

E’ interessante leggere (tratto dal libro di Ivan Palermo – “Storia di un armistizio”) le dichiarazioni lasciate dal ten.Col. De Francesco sull’esito dell’ascolto della BBC e sul mancato ascolto della trasmisisone concordata. All’epoca (1945) De Francesco non poteva sapere che quella trasmisisone effettivamente non andò mai in onda:

A D.R. “Ricordo che al ritorno del Magg. Marchesi, avvenuto il 5/IX, il Gen. Ambrosio diede ordine al Gen. Carboni di dare disposi­zioni per l’attenta ascoltazione di Radio Londra la quale, in una ora stabilita, avrebbe dovuto trasmettere musica di Verdi ed una conver­sazione sull’attività dei tedeschi in Argentina, segni questi convenzio­nali attraverso i quali il Comando Supremo e il Governo italiano ve­nivano informati che in quello stesso giorno il Comando Alleato avreb­be annunziato l’armistizio. Successivamente attraverso la radio clandestina ci fu comunicato che la suddetta trasmissione, che avrebbe dovuto aver luogo verso le ore 12, sarebbe stata ritardata verso le 12,30-13 e modificata con la sop­pressione della musica di Verdi. Il Gen. Ambrosio mi incaricò di riferire questa variante al Gen. Car­boni, che a sua volta mi mandò dal Col. Toschi, capo del servizio trasmissioni radio, che era già a conoscenza dell’ordine precedente, il quale ne prese atto. Mi risulta che il Col. Toschi diede disposizioni in merito al Col. Pe- trella ed in prosieguo di tempo ho saputo che il detto colonnello a sua volta aveva passato l’ordine al Cap. Piermani. Non so spiegarmi il perché della mancata intercettazione della trasmis­sione convenzionale.”

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